La giornata perfetta secondo mia figlia: una lunga uscita in bici nel verde e un picnic a base di torte rustiche. Dalla primavera all'autunno, noi siamo quelli in cerca di un bosco, un parco, un prato dove respirare aria pulita, stendere una coperta e mangiare cibo preparato insieme (per la verità mio marito sarebbe più uno da ristorante ma ogni tanto si sacrifica!). Nei negozi di accessori per auto oramai si vendono portabici adatti per ogni marca e modello (di auto e di bici) e in libreria ci sono decine di guide specializzate sul cicloturismo. Un'escursione giornaliera può essere una bellissima esperienza, che accresce l'autonomia dei bambini, dà loro fiducia e autostima e rinforza i legami familiari; con figli un po' più grandi, come la mia, bastano il caschetto, magari un cuscinetto per rendere il sediolino più confortevole, un berretto con visiera per proteggersi dal sole ( o una bandana), acqua e qualche snack come cioccolata e frutta fresca e secca. A noi è piaciuto molto il Delta del Po, un'area naturalistica che si trova al confine tra Veneto ed Emilia - Romagna, interamente pianeggiante, quindi super adatta per persone poco allenate e con bambini al seguito. I bambini si divertono a vedere gli uccelli rari, i casoni dei pescatori, gli allevamenti di ostriche e anguille, le risaie; gli adulti si rilassano perché il percorso è immerso nel verde, lontano dall'inquinamento e dai pericoli delle strade trafficate. Sono molte anche le zone attrezzate con panche e tavoli dove fermarsi per riposare e fare un bel picnic. In questi anni, praticando un tipo di turismo completamente nuovo per me, ho scoperto posti che non conoscevo, in città e fuori, e ho trovato location bellissime - soprattutto ville e giardini - partecipando ad eventi organizzati come chic-nic (www.chicnic.com), molto frequenti soprattutto in Veneto, dove vivo con la mia famiglia. Oltre al cibo, preparato da noi o preso sul posto se c'è anche Street food, e alla location, per la buona riuscita di un pic nic contano la compagnia - se avete figli è fondamentale, altrimenti vi terranno il muso tutto il giorno e addio relax- e ovviamente il meteo, da controllare sempre prima di programmare un'uscita in montagna o in collina per non essere colti di sorpresa da fastidiosi temporali! E siccome anche lo stomaco vuole la sua parte, gli spuntini devono essere facili da trasportare in borsa frigo, buoni anche tiepidi o freddi e un po' più robusti del solito. In genere il mio menù da giornata outdoor prevede l'insalata di pasta (a casa mia il riso freddo è severamente vietato) condita con pomodori datterini, ciliegine di mozzarella e gli immancabili wurstel, cruditè di carote e finocchi per la mamma (sigh), torte salate con uova, formaggi e verdure. Niente bibite gassate, per fortuna, perché non ci piacciono, ma consiglio qualche bollicina per tenere a bada i bambini grandi! E poi un libro, un po' di musica, un pallone e un paio di racchettoni quando si ha voglia di muoversi un po'. È una formula che funziona: nonostante le lamentele iniziali, a distanza di anni ci ricordiamo ancora delle bellissime giornate estive trascorse così.
Ho riletto il mio lungo post su Milano, scritto esattamente un anno fa, quando provavo un amore incondizionato per la città e mi sentivo come Carrie negli episodi di SATC in cui “usciva con New York”, ma per forza di cose molto meno elegante e effortless di lei. Chiaro che la mia visione da turista, che va a Milano per mostre o altri eventi, non contempla le difficoltà e i disagi quotidiani di chi ci vive, lavora e si sposta da una parte all'altra della città, tutto il giorno, correndo senza sosta. Persone che alle fermate della metro ti spingono per prendere il treno sennò arrivano tardi al super posto di lavoro e poi sui social ti mostrano le stanze “ampie” due metri quadri spacciati per appartamenti e dati in affitto come se fossero quadricamere, alla faccia di Gianluca Torre, delle sue dimore di charme imperdibili e delle richieste milionarie ma “perfette”. Eppure, niente sembra scalfire l'immagine glamour e accattivante di questa città, in continua trasformazione, sempr...
Come pensi si possa trasmettere ai giovani di oggi il delicato tema della fedeltà coniugale? Del rispetto e dell'amore?
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